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    Febbraio 21, 2023

    MODELLO OT23: SCADENZA E FOCUS SULLA SEZIONE E DELLA DOMANDA DI RIDUZIONE DEL TASSO INAIL

    MODELLO OT23 2023: un’opportunità per le aziende virtuose! Quali sono i vantaggi di un investimento sugli interventi migliorativi nell’ambito della sicurezza? Quali interventi sono previsti nella sezione “e – misure gestione della salute e sicurezza: misure organizzative”? Scopri tutti i dettagli.

    Modello OT23 2023

    Il 28/02/2023 scade il termine di presentazione dell’istanza di riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, che può essere richiesta dal datore di lavoro che ha messo in atto interventi migliorativi della salute e sicurezza sul lavoro, nell’anno solare precedente. L’istanza va presentata entro il 28 febbraio di ogni anno (29 febbraio in caso di anno bisestile), esibendo la documentazione necessaria richiesta dall’ente assicurativo. Ad ogni intervento migliorativo attuato dall’azienda viene attribuito dall’Inail un punteggio, e otterranno la riduzione del tasso i datori di lavoro che, previa presentazione della domanda e della documentazione probante, raggiungeranno un punteggio pari a 100.

     

    Quali interventi sono previsti nella sezione “e – misure gestione della salute e sicurezza: misure organizzative”?

    Focalizziamoci in particolare, su:

    E – 1: L’azienda ha adottato o mantenuto un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato secondo le norme UNI ISO 45001:18 da Organismi di certificazione accreditati per lo specifico settore presso Enti di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento EA/MLA e IAF/MLA.

    E – 5: L’azienda ha adottato o mantenuto un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i., anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014.

    E- 12: L’azienda ha realizzato modelli di rendicontazione di Responsabilità Sociale (quali ad esempio bilancio di sostenibilità, bilancio sociale, report integrato) asseverati da parte di ente terzo.

     

    Focus Sezione E – 1

    La sezione E – 1 del modello di domanda di riduzione del tasso medio di tariffa prevede che l’azienda sia in possesso della certificazione ISO 45001:2018.

     

    Cos’è la certificazione ISO 45001:2018?

    L’ISO 45001 è lo standard internazionale mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, emanato per proteggere dipendenti e visitatori da incidenti e malattie legate al lavoro. La certificazione ISO 45001 è stata sviluppata per mitigare tutti i fattori che possono causare danni irreparabili a dipendenti e aziende. I suoi standard sono il risultato di un grande sforzo da parte di un comitato di esperti di gestione della salute e della sicurezza che ha esaminato da vicino una serie di altri approcci alla gestione del sistema, tra cui la ISO 9001 e la ISO 14001. Inoltre, la ISO 45001 è stata progettata per prendere in considerazione altri metodi e standard di sicurezza, come OHSAS 18001, gli standard di lavoro, le convenzioni e le linee guida di sicurezza dell’ILO.

    Particolarmente orientato verso il senior management, lo standard ISO 45001 ha l’obiettivo finale di aiutare le aziende a fornire un ambiente di lavoro sano e sicuro per i propri dipendenti e tutti coloro che visitano il luogo di lavoro. Questo obiettivo può essere raggiunto controllando i fattori che potrebbero potenzialmente portare a lesioni, malattie e, in situazioni estreme, persino alla morte. Di conseguenza, la ISO 45001 si occupa di mitigare tutti i fattori dannosi o che rappresentano un pericolo per il benessere fisico e/o mentale dei lavoratori.

     

    ISO 45001:2018 E OT23

    Il datore di lavoro in possesso della certificazione ISO 45001:2018 può presentare la domanda in via telematica entro il 28/02/2023 nella sezione apposita del sito INAIL, allegando la documentazione necessaria. Nel caso in questione, consiste in un certificato recante il logo di un organismo di certificazione accreditato per lo specifico settore presso Enti di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento EA/MLA e IAF/MLA. Il certificato deve essere datato nel 2022 o, se datato in anni precedenti, essere in corso di validità per l’intero anno 2022. Non è pertanto valido un certificato che riporti una data di scadenza antecedente al 31 dicembre 2022. L’adozione del sistema di gestione della salute e della sicurezza secondo gli standard previsti dalla norma 45001:2018 deve riguardare tutte le PAT (Posizioni Assicurative Territoriali) del datore di lavoro.

    Alla certificazione ISO 45001:2018 viene attribuito dall’INAIL, ai fini dell’OT23, un punteggio pari a 100, requisito indispensabile per ottenere la riduzione.

     

    Focus Sezione E – 5

    La sezione E – 5 del modello di domanda di riduzione del tasso medio di tariffa prevede che l’azienda abbia adottato o mantenuto un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i., anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014.

     

    A cosa fa riferimento il modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i., anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014?

    Nel caso in questione si fa riferimento all’art. 30 del D. Lgs. 81/08, che cita:

    Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:

    1. a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
    2. b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;
    3. c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
    4. d) alle attività di sorveglianza sanitaria;
    5. e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
    6. f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
    7. g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge;
    8. h) alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate.
    9. Il modello organizzativo e gestionale di cui al comma 1 deve prevedere idonei sistemi di registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività di cui al comma 1.
    10. Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto richiesto dalla natura e dimensioni dell’organizzazione e dal tipo di attività svolta, un’articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione, gestione e controllo del rischio, nonchè un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.
    11. Il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo sistema di controllo sull’attuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate. Il riesame e l’eventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati, quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro, ovvero in occasione di mutamenti nell’organizzazione e nell’attività in relazione al progresso scientifico e tecnologico.
    12. In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti. Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui all’articolo 6.
    13. L’adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui al presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell’articolo 11.”

     

    F modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i., anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014 e OT23

    Ecco un altro caso in cui il datore di lavoro che ha provveduto all’attuazione di questo tipo di intervento, può presentare la domanda in via telematica entro il 28/02/2023 nella sezione apposita del sito INAIL, allegando la documentazione probante, che consiste in:

    1. Documento che descrive il modello organizzativo e gestionale ai sensi dell’art.30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i. e, laddove sono state adottate le procedure semplificate, del d.m. 13/2/2014
    2. Atto di nomina dei componenti dell’organismo di vigilanza
    3. Prove documentali dell’attuazione, nell’anno 2022, dell’attività di controllo da parte dell’OdV sull’attuazione del modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure.

    Anche in questo caso l’intervento deve essere adottato su tutte le PAT e permette di raggiungere, ai fini dell’ottenimento della riduzione, un punteggio pari a 100.

     

    Sezione E – 12

    La sezione E -12 prevede che l’azienda possa chiedere la riduzione, qualora abbia adottato modelli di rendicontazione, di Responsabilità Sociale.

    MODELLI DI RENDICONTAZIONE DI RESPONSABILITA’ SOCIALE: BILANCIO DI SOSTENIBILITA’, BILANCIO SOCIALE E REPORT INTEGRATO

    Di seguito, si illustreranno brevemente i modelli di rendicontazione sociali validi ai fini dell’OT23:

    • Bilancio di Sostenibilità: è un documento aziendale che le organizzazioni redigono periodicamente a seguito di un processo di rendicontazione e stakeholder engagement col fine di comunicare in modo trasparente una serie di risultati sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG).
      Si tratta di una comunicazione integrativa che permette una valutazione a tutto tondo dell’azienda.
    • Bilancio Sociale: Secondo l’Unione Europea, il bilancio sociale è definito come «Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate» (Libro Verde della Commissione Europea , 2001). Secondo quanto indicato dal Ministero dell’Interno nel 2007, invece, «Il bilancio sociale è l’esito di un processo con cui l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato».
    • Report integrato: Il report integrato può essere definito come una comunicazione sintetica che contiene informazioni rilevanti, sia di tipo finanziario del bilancio di esercizio, sia non finanziario.

    Illustra come la strategia, la governance, le performance e le prospettive di un’organizzazione consentono di creare valore, nel breve, medio e lungo periodo.

     

    Modelli di rendicontazione di responsabilità sociale E OT23

    Anche in questo caso il datore di lavoro che ha provveduto all’attuazione di questo tipo di intervento, può presentare la domanda in via telematica entro il 28/02/2023 nella sezione apposita del sito INAIL, allegando la documentazione probante che consiste in:

    1. Bilancio, datato e firmato dal vertice aziendale nell’anno 2022, da cui sia possibile verificare se e come l’azienda abbia raggiunto gli obiettivi dichiarati ed abbia rispettato gli impegni assunti con i propri stakeholder; il bilancio può essere riferito al 2022 o all’anno precedente.
    2. Documento di asseverazione da parte di ente terzo rilasciato nel 2022 e riferito al bilancio di cui al punto precedente.

    Ricordiamo che l’intervento è riferito all’asseverazione, nell’anno 2022, di un Bilancio di sostenibilità, di un Bilancio sociale o di un Report di sostenibilità, da parte di un ente terzo. A titolo esemplificativo si richiamano come riferimenti:

    1. a) per il Bilancio Sociale i modelli di rendicontazione sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS);
    2. b) per il Bilancio di Sostenibilità: il GRI Sustainability Reporting Standards del 2018
    3. c) per il report integrato il framework elaborato dall’International Integrated Reporting Council, cioè l’International integrated Reporting Framework 1.0 24

    È fondamentale verificare che il modello tratti in particolare anche la gestione della sicurezza e della salute sul lavoro, nonché accertarsi della presenza dell’asseverazione.

    Anche questo tipo di interventi deve essere adottato su tutte le PAT e permette di ottenere, ai fini della riduzione, un punteggio pari a 100.

     

    Quali sono i vantaggi di un investimento sugli interventi migliorativi nell’ambito della sicurezza?

    A fronte dei costi sostenuti, infatti, vanno considerati alcuni vantaggi:

    1. Pubblicizzando gli interventi adottati, l’azienda può guadagnarci in termini di reputation.
    2. In alcuni casi, questi interventi portano anche, di fatto, ad un possibile vantaggio in termini economici, come ad esempio il risparmio dei costi sul premio INAIL derivante dall’ottenimento della riduzione del tasso medio di tariffa.

     

    FIABILIS è sempre al tuo fianco

    Grazie alle nostre conoscenze in materia di riduzione dei costi del lavoro e con l’assistenza dei nostri esperti siamo in grado di accompagnare i nostri clienti nel reperimento delle informazioni e della documentazione da allegare all’istanza.

    In particolare, ci occupiamo di:

    • calcolare l’impatto economico dello sconto per confrontare tale beneficio con l’impegno necessario per l’ottenimento
    • pianificare e svolgere le attività propedeutiche all’attivazione della procedura telematica di richiesta
    • aiutarti a reperire le informazioni e la documentazione da allegare all’istanza
    • redigere il modulo OT23 e inviarlo telematicamente tramite delega
    • seguire la pratica con i necessari steps successivi fino all’accoglimento dell’istanza e alla determinazione della riduzione di tariffa assicurativa

    Se sei interessato a verificare quale potrebbe essere l’esito della vostra domanda contattateci 

    Scopri il nostro servizio di Riduzione Tasso INAIL