Con la determinazione n. 2250 del 29/12/2023 l’Agenzia regionale per il lavoro ha prorogato per tutto l’anno 2024, e fino ad esaurimento fondi, l’incentivo volto a favorire le assunzioni a tempo determinato di persone con disabilità da parte dei datori di lavoro privati.
Chi può beneficiare dell’incentivo?
Possono presentare la richiesta di fruizione dell’incentivo tutti i datori di lavoro privati, soggetti o non soggetti all’obbligo di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la natura di imprenditore.
Inoltre, anche gli enti pubblici economici (EPE) rientrano tra i datori di lavoro che possono accedere alla misura incentivante.
Per poter richiedere l’incentivo il datore di lavoro deve possedere un’attività o una sede produttiva nella regione Emilia-Romagna, indipendentemente dalla sede legale. Pertanto, la competenza territoriale è stabilita dal luogo in cui viene assunto il lavoratore disabile.
Il datore di lavoro deve inoltre:
- essere in regola con obblighi retributivi e contributivi;
- osservare le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- rispettare gli altri obblighi di legge, rispettare gli accordi e i contratti collettivi nazionali nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, se sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
- rispettare il Regolamento comunitario sulle condizioni generali di compatibilità con il mercato interno.
A quali lavoratori spetta l’incentivo?
L’incentivo può essere fruito per le assunzioni a tempo determinato, avvenute a partire dal 01/01/2023, delle seguenti categorie di lavoratori disabili:
- lavoratori disabili che risultino già in forza ai sensi della Legge n. 68/99 al momento della presentazione della domanda;
- lavoratori disabili iscritti al Collocamento Mirato ai sensi della L. 68/99 che, al momento della presentazione della domanda, non siano ancora assunti ma verranno assunti a tempo determinato, per una durata minima prevista dal presente avviso. In questo caso il lavoratore deve essere già stato individuato e disponibile ad essere assunto al momento di presentazione della domanda.
Al fine di beneficiare del contributo i lavoratori disabili devono essere registrati negli elenchi della Legge n. 68/99 degli Uffici per il Collocamento Mirato dell’Emilia-Romagna.
Per quali tipologie di assunzioni è possibile beneficiare dell’incentivo?
- per assunzioni con contratto a tempo determinato di durata pari ad almeno 12 mesi, raggiunta anche per effetto di eventuali proroghe, di: – lavoratori disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni;
- per le assunzioni con contratto a tempo determinato di durata pari ad almeno 6 mesi, raggiunta anche per effetto di eventuali proroghe, di: – lavoratori con disabilità intellettiva o psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento. Per questa tipologia di lavoratori, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 12 mesi (anche per effetto di eventuale proroga), il datore di lavoro dovrà dichiarare che non ha usufruito e/o non intende usufruire dell’incentivo contributivo previsto dall’art. 13 comma 1 bis della Legge n. 68/1999.
Qual è la misura dell’incentivo?
L’incentivo è valido per l’intera durata del contratto, fino ad un massimo di 12 mesi ed è pari:
- al 60% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999 e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d’obbligo;
- al 40% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999.
Se l’assunzione è a tempo parziale il contributo viene ridotto in proporzione alla riduzione dell’orario di lavoro.
Se il contratto a tempo determinato è oggetto di trasformazione a tempo indeterminato è possibile richiedere l’integrazione dell’incentivo fino al 100% del costo salariale lordo secondo le procedure specificate nel bando: CLICCA QUI
Come presentare la domanda?
Le richieste di contributo potranno essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita modulistica pubblicata sulle pagine web dell’Agenzia Regionale per il Lavoro: QUI
È possibile presentare la domanda fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre le ore 12.00 del giorno 31/12/2024.
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